"Macquer"

Macquer con l’analisi chimica del blu di Prussia avvia scoperte fondamentali della chimica
Termini come Acido cianidrico , Gas Cianogeno, Acido Cianico, Gruppo Ciano, Ciano composti , fanno parte del bagaglio conoscitivo del chimico organico e inorganico da così tanto tempo che si è persa la memoria della loro origine. Eppure la scoperta e l’isolamento dell’acido cianidrico o prussico, come veniva chiamato, capostipite di questa serie di composti, ha segnato un momento importante nella formazione di una teoria chimica a cavallo tra settecento e ottocento. Vedremo prossimamente in altri articoli, come, a cascata, a partire dall’acido cianidrico, sono arrivati gli altri membri della famiglia e come la loro comparsa abbia contribuito a far nascere concetti chiave legati ad una teoria della struttura, all’isomeria e alla sintesi organica.
L’inizio
Ma in questa storia affascinante siamo in grado di individuare l’inizio. Tutto nasce dalla sintesi accidentale del primo colorante sintetico il blu di Prussia che è fatta risalire al 1706. A partire dal 1725, anno in cui la “ricetta” del blu di Prussia divenne pubblica, la composizione del blu e la ricerca della causa del colore blu occuperanno la scena accademica. La tabella elenca i protagonisti dei primi trenta anni :

Una proposta didattica per il laboratorio di chimica.
Questa proposta didattica per il laboratorio di chimica è destinata ad un corso di chimica di base. L’oggetto della ricerca è il blu di Prussia la cui sintesi è presente in molte pagine web, in varie versioni . Quello che le accomuna è la semplicità di esecuzione. Alla sintesi del colorante viene aggiunta la ricerca del ferro nel sangue, una indagine legata alla costituzione del blu di Prussia e la sintesi di un colorante diverso da blu ottenuto impiegando sali di rame. Ma la novità della proposta didattica è la riproduzione di alcune esperienze compiute da Macquer nel 1752 che per la prima volta affrontano la composizione del blu di Prussia. Sono riportate alcune parti della memoria scritta da Macquer Esame chimico del blu di Prussia del 1752 relative alla descrizione di queste esperienze. L’attività di laboratorio in questo modo è vissuta come ricostruzione della storia della chimica che ebbe nell’attività di laboratorio il suo perno fondamentale.

Macquer e il primo Dizionario di Chimica, 1766
La comparsa del primo Dizionario di Chimica in senso moderno risale al 1766. Sebbene l’opera fosse pubblicata in forma anonima, il suo autore fu Pierre-Joseph Macquer (1718-84), uno dei massimi chimici dell’epoca.

Storia del colorante ‘alchemico’ Blu di Prussia : un cammino complesso per capire la sua singolare struttura.
Come nasce e si afferma il colorante
La storia del colorante Blu di Prussia è iniziata intorno al 1705 presso il laboratorio di Johann Konrad Dippel a Berlino, in cui oltre alla medicina egli praticata l’alchimia.



Una impresa storica : l’isolamento dell’urea
L’urea è stata una sostanza che è divenuta il simbolo della nascita della chimica organica dopo che Fiedrich Wöhler riuscì a sintetizzarla nel 1828. Ma la sua storia chimica risale a molti anni prima della sua sintesi. L’interesse per questa sostanza ha riguardato la chimica e la medicina fino dal ‘600. Se Wohler ha compiuto l’impresa straordinaria di riconoscere nella reazione del cianogeno con una soluzione ammoniacale o nella reazione di doppio scambio tra un cianato e cloruro di ammonio la formazione di una sostanza del tutto inattesa come l’urea e ha potuto identificarla, è merito anche di quei chimici che prima di lui hanno dedicato le loro ricerche allo studio dei liquidi fisiologici e all’isolamento delle sostanze che contengono, come l’urea nell’urina.