La scoperta del Benzene
Dell’uomo e dello scienziato Michel Faraday abbiamo parlato in un post di questo blog. Il post è completato da molte immagini prese alla Royal Institution dove Faraday lavorò per cinquanta anni:
https://www.robertopoetichimica.it/faraday-e-la-royal-institution/
In questo articolo invece affrontiamo uno dei più bei lavori fatti da Michael Faraday: la scoperta del Benzene. Tra il 1820 e il 1825 Faraday si impegnò molto nel capire quali fossero i componenti del residuo liquido che restava nel contenitore del gas per illuminazione , derivato da oli, dove era portato alla pressione di trenta atmosfere per essere poi trasferito nei recipienti portatili. I gas da olio erano ottenuti per distillazione secca di oli vegetali o animali di bassa qualità. In questo processo che era utilizzato per fornire il gas illuminante potevano essere impiegati materiali diversi come carboni fossili, scisti bituminosi, grassi, oli ecc. La Compagnia del Gas Portatile era una fornitrice della Royal Institution, e Faraday, che vi lavorava come assistente, da acutissimo osservatore che era non si era lasciato scappare l’occasione di indagare sul fenomeno.