I Palazzi delle ricche famiglie dei Clan di Hongcun
La storia del villaggio Hongcun è legata all’antico Clan Wang che vi costituì la sua base famigliare . La sua nascita si fa partire all’inizio del XII secolo durante la Dinastia Song Meridionale . Il villaggio si trova nella regione dell’ Anhui ricca di fiumi e laghi . Il villaggio assieme ad altri , situati a poche decine di chilometri l’uno dall’altro , ha conservato per larga parte la fisionomia tradizionale . Diversi Palazzi che appartenevano alle ricche famiglie del posto conservano ancora la struttura abitativa di un tempo con i loro cortili , le sale e i giardini .
Tanta acqua e pochi turisti
Il villaggio di Hongcun è uno dei più caratteristici , con il suo laghetto collocato proprio nel cuore del paese e un lago più grande , che serve da riserva idrica , che lo costeggia a sud del paese . La presenza dei turisti non è invadente , sono solo cittadini cinesi . L’atmosfera rilassata e tranquilla , la gente accogliente contribuisce a rendere piacevole il soggiorno . La sensazione è di vivere ritmi di secoli addietro .
Il palazzo Lexu di Hongcun
Il Palazzo Lexu , chiamato anche Residenza di tutte le Famiglie , fu costruita durante il regno dell’Imperatore Yongle della dinastia Ming nel 1403 . Si compone di quattro saloni . Era usato in alcune occasioni come riunioni , dispute , cerimonie religiose , punizioni e matrimoni . Il suo ingresso è situato di fronte allo stagno della Luna . Attraverso un elegante porticato di legno si entra nel cortile centrale del Palazzo . Si oltrepassa la porta di una monumentale facciata con decorazioni in pietra e si accede nel salone principale del palazzo . Gli architravi e le colonne del salone sono di legno di canfora . La struttura è tenuta insieme con un gioco ad incastro dei componenti , senza l’uso di chiodi .
Il palazzo di un ricco mercante a Hongcun
Il palazzo apparteneva ad una ricca famiglia di mercanti . Dalla sua monumentale facciata si accede al salone interno o sala dei cavalli . Ci accolgono due grandi sculture che rappresentano due cavalli posti al centro del salone . Due altari in onore di Budda e quello degli antenati arricchiscono Il salone . La luce proviene da una grande apertura praticata sul tetto , tipica delle case del luogo . Una grande vasca scolpita sul pavimento raccoglieva la preziosa acqua piovana .