Un modo diverso di esaminare la Teoria del Flogisto
Mi è sembrato sempre quasi una perdita di tempo insistere più di tanto sull’ipotesi del flogisto ( dal greco flos, fiamma) nei corsi di chimica di base. Il suo richiamo era piuttosto funzionale, a sottolineare la rivoluzione operata da Lavoisier nella seconda metà del secolo XVIII , cioè la sua distanza dalla chimica precedente. Venivano perciò messe in evidenza le incongruenze , l’irrazionalità e l’aspetto fantasioso della teoria del flogisto . Ora questa teoria ha esercitato un ruolo di guida nelle ricerche e nella interpretazione dei fenomeni chimici per quasi un secolo, fu infatti Georg Ernst Stahl (1660-1734), grande medico appassionato di chimica che nel 1697 la propose nel suo libro Zimotecnia fondamentale ovvero teoria generale della fermentazione.