Storia passata e recente della Polonia
Ho fatto di recente un viaggio in Polonia. Non conoscevo questo paese, ho ricevuto una impressione molto forte. E’ un paese la cui popolazione ha una elevata e diffusa cultura, un senso civico e un sentimento di appartenenza nazionale molto forti. Nemmeno ero al corrente della sua storia. Il rinascimento, il seicento e poi l’illuminismo hanno lasciato tante tracce nelle città e nella cultura. Artisti e architetti del nostro rinascimento e del seicento hanno soggiornato e lavorato nelle città polacche, in particolare a Cracovia. Si ha l’impressione di essere nella culla della civiltà europea. Ma nessun paese ha pagato un prezzo così alto alla dittatura nazista e poi a quella sovietica. La tragedia ha investito in particolare la comunità ebraica. Questa comunità era perfettamente inserita e il paese non ha mai conosciuto l’intolleranza religiosa. E’ un paese profondamente cattolico dove nessuna strega fu mai bruciata nel rogo. L’inquisizione non vi mise mai le sue radici. Questa gente tollerante, civile, fu oggetto della più feroce intolleranza e inciviltà. La sua capitale Varsavia venne rasa al suolo e la sua popolazione decimata. Anche Cracovia, la seconda città della Polonia subì la furia dei nazisti, sebbene sia stata risparmiata dalla distruzione.