Kekulè e la storia delle sostanze aromatiche dal suo inizio 1865 al “bilancio” del 1872

by Roberto Poeti

Un saggio di storia delle sostanze organiche

Di seguito trovate in formato  PDF il saggio breve che ho scritto sulla storia della chimica delle sostanze aromatiche tra il 1865 e il 1872 . La scelta di questo intervallo di tempo  è giustificata dalla rilevanza che ha avuto questo breve periodo di tempo  nella storia del benzene e delle sostanze aromatiche .

 

Il contesto del saggio

I primi sette anni cruciali della  chimica del Benzene e dei  Composti Aromatici

Nel 1865 apparve il saggio di August Kekulè sul Bulletin de La Société Chimique de Paris dal titolo “Sulla costituzione delle sostanze aromatiche”.

https://www.robertopoetichimica.it/anno-1865-si-svela-lenigma-della-molecola-del-benzene/

Venne aperta una breccia, da cui filtrò la luce che svelò il segreto del mondo delle molecole organiche, quel mondo della chimica che aveva a che fare in modo intimo con la vita. L’inizio fu cauto, problematico, come lo sono le scoperte che riempiono dei grandi vuoti o che rivoluzionano le certezze che preesistono. Nel nostro caso diradava una profonda sensazione di inadeguatezza che mostrava la chimica nei confronti del mondo organico.

Il mondo organico appariva come “una enorme foresta primordiale, impenetrabile alla luce “così si espresse uno dei grandi protagonisti della chimica di allora Charles-Adolphe Wurtz.

 

 

 

Charles-Adolphe Wurtz  chimico francese (1817-1884)

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I laboratori nei più importanti luoghi della chimica di Europa si misero al lavoro, compiendo centinaia di nuove sintesi dei derivati del benzene. All’evoluzione e alla affermazione della teoria delle sostanze aromatiche dettero un grande contributo gli stessi allievi di Kekulè o colleghi di altri atenei.

 

 

Kekulè con i suoi assistenti e collaboratori nel 1865 a Ghent

 

 

 

 

 

 

 

 

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Nel mio articolo sono riferiti i lavori di alcuni di essi. Attraverso la ricerca che ho compiuto basandomi su documenti originali tratti dalle più importanti riviste scientifiche del tempo emerge il contributo di molti protagonisti volto a superare alcuni punti fragili presenti nell’impianto teorico di Kekulè. Rimaneva fondamentalmente intatto l’esagono del benzene ma si presentarono modi alternativi di legame tra i sei atomi di carbonio.

Il chiarimento del 1872

Uno dei contributi più ingegnosi venne da Koerner un brillante allievo di Kekulè che divenne in seguito un collaboratore di Cannizzaro a Palermo. Del suo lavoro ne parlo in questo saggio, ma molto di più in un altro articolo di questo blog.Questo saggio termina il racconto nel 1872. In questo anno esce un articolo di Kekulè, di cui riporto la parte iniziale, nel quale discutendo delle proposte alternative alla sua struttura del benzene, riafferma la supremazia della sua proposta. Al tempo stesso fa un’ipotesi di grande apertura e novità culturale sulla mobilità delle valenze o legami tra gli atomi di carbonio del nucleo benzenico. L’opinione corrente, riportata in molti testi scolastici, ci parla della proposta in termini di equilibrio tra due diverse strutture di benzene. A me pare che sia stato frainteso il significato della sua proposta.

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