Un pezzo di storia molto intrigante . Si legge come le pagine di un giallo .
La storia della forma delle molecole ( la struttura tridimensionale ) corre parallela alla storia della stessa esistenza delle molecole . Non vi è molecola se non c’è tridimensionalità . Se dovessimo dare un inizio convenzionale a questa avventura scientifica partiremmo dai primi dell’ottocento . Il chimico Louis Pasteur si inserisce come protagonista intorno gli anni trenta dell’800 . Sarà capace di intuire la forma delle molecole aventi attività ottica molto prima che lo stesso concetto di atomo fosse un dato acquisito dalla comunità scientifica .
Uno stimolo per gli studenti
Nel PDF che vi presento , accanto a illustrazioni e immagini saranno percorse le tappe di questo cammino . Sono convinto che per uno studente che affronti lo studio della chimica queste conoscenze storiche possono costituire un grande stimolo alla sua curiosità e voglia di sapere . Sarà per lui affascinante constatare come la scienza procede alle scoperte in modo originale e creativo , fatto di molto lavoro ma anche di intuizioni folgoranti.
Tutto è iniziato dal deposito di tartrati nelle botti di vino vecchie
Nelle vecchie botti di legno usate per fare il vino si formavano con il tempo densi depositi cristallini di sali di acido tartarico ed enocianina . Fu l’osservazione dei cristalli di tartrati a far comprendere l’origine dell’isomeria ottica .
Una scoperta a cui hanno contribuito fisici , cristallografi e chimici
Il contenuto delle prime pagine del file PDF( vedi sotto ) può apparire fuori tema . Ma ho voluto ricordare nelle figure di Malus e di Biot due tra i molti fisici che prepararono con gli studi sulla luce e la struttura dei cristalli la strada alla scoperta di Pasteur . Biot fu un maestro importante per Pasteur , con lui studiò , fu da lui incoraggiato , fu infine il suo esaminatore prima che le sue scoperte fossero presentate all’Accademia delle Scienze di Parigi. La storia degli acidi tartarici e della scoperta delle ragioni del fenomeno dell’attività ottica nelle molecole è fatta di fortuna e di grandi intuizioni .
Il ruolo di Pasteur
Pasteur era uno sperimentatore instancabile , nel suo laboratorio sono conservati campioni di decine di cristalli da lui pazientemente prodotti. E’ la sua preparazione di chimico e cristallografo che gli rese possibile comprendere come nella struttura delle molecole risiedesse le ragioni della loro attività ottica . Pasteur ha gettato le basi per la comprensione , avvenuta diversi decenni dopo , della geometria delle molecole e della relazione tra struttura e proprietà chimiche
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