L’Isola di Vulcano nell’arcipelago delle Eolie

by Roberto Poeti
L’Isola di Vulcano.

Vulcano è un’isola italiana appartenente all’arcipelago delle Eolie in Sicilia che comprende anche le isole di Lipari, Salina, Stromboli , Panarea , Alicudi e Filicudi . Tra le isole Eolie è la più vicina alla Sicilia, dista appena 12 miglia da Capo Milazzo.Di essa parlano Tucidite, Aristotele e Virgilio.

«Giace tra la Sicania da l’un canto / e Lipari da l’altro un’isoletta / ch’alpestra ed alta esce de l’onde, e fuma. / Ha sotto una spelonca, e grotte intorno, / che di feri Ciclopi antri e fucine / son, da’ lor fochi affumicati e rosi. / Il picchiar de l’incudi e de’ martelli / ch’entro si sente, lo stridor de’ ferri, / il fremere e ’l bollir de le sue fiamme / e de le sue fornaci, d’Etna in guisa / intonar s’ode ed anelar si vede. / Questa è la casa, ove qua giù s’adopra / Volcano, onde da lui Volcania è detta; / e qui per l’armi fabbricar discese / del grand’Enea.»

(Virgilio, Eneide, libro VIII)

Alcune immagini del mio viaggio a Vulcano

Il filmato inizia con la visione di Vulcano sullo sfondo visto dall’isola di Lipari. Segue l’immagine del fianco del Gran Cratere nell’isola di Vulcano  e di seguito il suo cono chiamato Cono della Fossa. Dalle sue pareti   escono  i fumi e gas. I vapori di zolfo si condensano sulle formazioni rocciose formando bellissimi depositi cristallini di un giallo luminoso  . Il rumore che si sente sullo sfondo  è il vento che sibila sulla vetta del cratere del vulcano.

Con un’estensione di circa 21 Km quadrati, è fra le più piccole isole delle eolie. La sua frequente attività nell’epoca classica ha ispirato i greci di supporre che il Dio di Fuoco, Efesto, lavorasse nella sua forgia all’interno del cono attivo, ora conosciuto come “cono della Fossa”. L’isola di Vulcano consiste in tre diversi edifici vulcanici, parzialmente distrutti da collassi calderici. La parte meridionale dell’isola è costituita dal “vulcano Primordiale”, troncato dalla caldera del Piano. Verso nord si trova l’edificio di Lentia, che è stato largamente distrutto dal collasso della caldera della Fossa, circa 14 mila anni fa. Questa caldera contiene il cono della Fossa, formatosi negli ultimi 5500 anni. La parte più settentrionale dell’isola è la penisola di Vulcanello, la cui formazione comincia con un’eruzione sottomarina nel 2° sec. a.C., portando alla nascita di un’isola nello stretto fra Vulcano e Lipari. Le ripetute eruzioni di questa nuova isola la fanno crescere, e nel medioevo essa si unisce all’isola di Vulcano. L’ultima eruzione di Vulcanello risale al XVI secolo. Negli ultimi secoli, invece, l’attività si è concentrata al cratere della Fossa.

Nella immagine le caldere di Vulcano:

Un ciclo eruttivo importante ha inizio nel 1727, e nel 1739 viene emessa la colata riolitica di “Pietre Cotte”, la più recente attività effusiva di Vulcano. Durante i 150 anni consecutivi, si registra un’attività esplosiva sporadica, che culmina nell’ultima eruzione di Vulcano, che si svolge fra il 2 Agosto 1888 ed il 22 Marzo 1890. Questa eruzione è l’evento tipo che ha portato all’introduzione del termine di attività “vulcaniana”, caratterizzata da distinte esplosioni molto forti, che emettono frammenti di lava in stato quasi solido. Sono famose le numerose grandi bombe “a crosta di pane” che furono lanciate fino alla zona ora occupata dal paese di Vulcano Porto. Essendo allora disabitata la zona, non ci furono né vittime umane né danni materiali di grandi proporzioni, anche se la ricaduta di materiale piroclastico e le onde di choc causate dalle più forti esplosioni hanno causato danni ad edifici sull’isola vicina di Lipari. Dalla fine dell’ultima eruzione, Vulcano si trova in uno stato di quiete eruttiva, ma questo “sonno” è a volte disturbato da crisi di attività sismica e aumenti nelle emissioni e temperature fumaroliche, la più recente cominciatasi nel 1985. Ciò sottolinea il grande rischio che correrebbe soprattutto il villaggio di Vulcano Porto, ubicato immediatamente alla base del cono della Fossa, in caso di una ripresa dell’attività eruttiva.

Vulcano ha ripreso a ruggire

28 Novembre 2021

Terremoto al largo delle Eolie, eruzione a Stromboli e zona rossa a Vulcano:

Nel cuore dell’arcipelago delle Eolie i sistemi vulcanici sono in continuo divenire: in questo scenario oltre alla nuova eruzione spettacolare di Stromboli c’è anche, al centro dell’attenzione, la situazione di Vulcano che dopo l’ultima eruzione di 131 anni è uscito dal dormiveglia.
I fumi che fuoriescono dal cratere centrale e le continue esalazioni di gas in diversi luoghi di Vulcano creano molta preoccupazione. Il livello di allerta è ormai alto, come dimostra l’estensione della «zona rossa» a un’area di circa 6 chilometri.

Immagine dell’attività del vulcano recente

Alcune immagini particolari delle isole  delle Eolie

 

 

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